“Scuote l’anima mia Eros”. Eugenio Scalfari ospite di “Leggere per non dimenticare”

Questo evento, inserito nell'ambito di Leggere per non dimenticare XIV edizione, si è tenuto il 18 maggio 2011 presso Biblioteca delle Oblate (Firenze), alle 17:30.
- Scrittori giocatori. Stefano Bartezzaghi ospite di "Leggere per non dimenticare"
(19 gennaio 2011) - Presentazione di Ammirabili e freaks
(21 gennaio 2011) - Presentazione di PANTA Decalogo a “Leggere per non dimenticare”
(26 gennaio 2011) - Sandra Teroni a “Leggere per non dimenticare”
(28 gennaio 2011) - Giornata della Memoria: “Arrivare prima del signore Iddio. Conversazioni con Marek Edelmann” a Leggere per non Dimenticare
(31 gennaio 2011) - Presentazione de "L'Italia che legge"
(15 febbraio 2011) - Per la rassegna "Leggere per non dimenticare" - "Ave Mary" di Michela Murgia
(16 febbraio 2011) - "Refoli di fotografia futurista" di Lucio Trizzino
(25 febbraio 2011) - Vittoria Franco presenta "Care ragazze. Un promemoria"
(8 marzo 2011) - Ricostruire la decostruzione. Cinque saggi a partire da Jacques Derrida
(9 marzo 2011) - “Filosofia pop” a “Leggere per non dimenticare”
(11 marzo 2011) - Sergio Givone presenta "Il bene di vivere"
(16 marzo 2011) - Parola di Duce: Enzo Golino ospite di "Leggere per non dimenticare"
(18 marzo 2011) - "La democrazia dispotica" di Michele Ciliberto a "Leggere per non dimenticare"
(23 marzo 2011) - “Che cosa sono io. Il cervello alla ricerca di se stesso”. Arnaldo Benini ospite di "Leggere per non dimenticare"
(6 aprile 2011) - Racconti con figure. Antonio Tabucchi ospite di "Leggere per non dimenticare"
(26 aprile 2011) - Icone della fine. Andrea Tagliapietra ospite di "Leggere per non dimenticare"
(4 maggio 2011)
“Scuote l'anima mia Eros”
Eugenio Scalfari ospite di
“Leggere per non dimenticare”
Alla Biblioteca delle Oblate di Firenze, mercoledì 18 maggio un nuovo appuntamento del ciclo “Leggere per non dimenticare”.
Il protagonista questa volta sarà Eugenio Scalfari, che presenterà il libro “Scuote l'anima mia Eros” (Einaudi), in un incontro introdotto da Alberto Asor Rosa, con inizio alle ore 17:30.
“Vivetela bene la vostra piccola vita perché è la sola e quindi immensa ricchezza di cui disponete. Non dilapidatela, non difendetela con avarizia, non gettatela via oltre l'ostacolo. Vivetela con intensa passione, con speranza e allegria”
Le pagine di “Scuote l'anima mia Eros” sono un appello e un viaggio, entrambi rivolti all'uomo. Scalfari intraprende un percorso lungo secoli nella psiche e nell'interiorità facendosi guidare proprio da Eros, quel dio che ogni comportamento umano muove, capace di determinare azioni personali e collettive. Uomini e interi popoli, nazioni, epoche storiche si muovono spinte dall'amore e dalla ricerca di un rapporto con l'Assoluto. Ricongiungersi con la trascendenza, infatti, è stato ed è il grande anelito che sta alla base di tutti i sistemi filosofici, culturali e religiosi elaborati dalle varie civiltà.
Partendo dal mondo greco -straordinario serbatoio di dei, miti ed eroi- e passando per la religione (con i riferimenti alla vita di Gesù), per poi entrare nell'universo della cultura europea -sulle musiche di Chopin e Beethoven e le parole di Shakespeare, Goethe, Mann, Proust, Garcia Lorca, Calvino-, Scalfari offre un saggio che si propone come una sorta di testamento -e di bilancio- morale e filosofico dell'Occidente tutto e, in particolar modo, dell'autore, che oggi sente di aver raggiunto in sé quello spazio immobile che permette di accogliere le cose del mondo, senza la presunzione di “invaderle e possederle”, in un equilibrio raggiunto tra razionalità e passioni, tra forma e caos.
L'autore - Grande protagonista del nostro giornalismo, Eugenio Scalfari è stato -nel 1955- tra i fondatori de “L'Espresso”, che ha diretto dal 1963 al 1968. Nel 1976 fonda poi il quotidiano “La Repubblica”, che dirige fino al 1996 (gli succede poi Ezio Mauro) e di cui oggi è editorialista. Tra i libri di cui è autore ricordiamo “La sera andavamo in Via Veneto. Storia di un gruppo dal «Mondo» alla «Repubblica»” (1986), “Incontro con io” (1994), “Alla ricerca della morale perduta” (1995), “Il labirinto” (1998), “L'uomo che non credeva in Dio” (2008), “Per l'alto mare aperto” (2010).
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