Vittorio Bodini fra Sud e Europa

Questo evento, inserito nell'ambito di Ottobre piovono libri - I luoghi della lettura 2010, si è tenuto il 8 novembre 2010 presso Galatina,Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (Lecce), alle 18:00.
- 3° Premio Nazionale di Poesia “Poesie al mondo”
(11 ottobre 2010) - XVI edizione Premio Letterario Domenico Rea
(8 ottobre 2010) - Reading Literacy - Sostegno alla Lettura
(9 ottobre 2010) - Presentazione de "Il timbro e la penna" di Mario Coglitore
(14 ottobre 2010) - Presentazione "Una storia veneta. L'avventura di Dino Boscarato e dell'Amelia di Mestre"
(15 ottobre 2010) - Gialli d’autunno al Villaggio del Libro
(16 ottobre 2010) - Tallone editore. La forma del pensiero
(14 ottobre 2010) - Festa del Libro di Orbassano - XII edizione
(21 ottobre 2010) - Tavola rotonda sull’Età Federiciana
(23 ottobre 2010) - Bitonto a libro aperto
(22 ottobre 2010) - Libri & Spritz - Aperitivi con l'Autore
(26 ottobre 2010) - Giornata Regionale della Lettura
(30 ottobre 2010) - I diavoli di Zonderwater
(5 novembre 2010)
Vittorio Bodini fra Sud e Europa
Lunedì 8 novembre, presso la Sala di Cultura Francescana della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, a Galatina si ricorda e si racconta la voce troppo a lungo dimenticata di Vittorio Bodini. Di questo grande poeta, profondamente legato alla terra salentina e al Sud, ci parlerà il Professor Lucio Antonio Giannone, in un incontro che avrà inizio alle ore 18 e ruoterà sul tema “Vittorio Bodini fra Sud e Europa”.
L’evento rientra nell’ambito delle manifestazioni legate alla Rassegna “Ottobre piovono libri” ed è organizzato dall’Università Popolare "Aldo Vallone" di Galatina, associazione senza fini di lucro che da anni opera con la passione e la tenacia di chi cerca di radicare sul territorio un progetto di cultura che coinvolga attivamente tutti gli strati della popolazione, dai giovani ai meno giovani.
Poeta ed esperto di letteratura spagnola- si ricordino, tra le altre, le traduzioni del “Don Chisciotte della Mancia” di Cervantes e del “Teatro” di Garcia Lorca-, Vittorio Bodini è una delle presenze più vitali in una Puglia che, negli anni che precedono e seguono la seconda guerra mondiale, mostra forse con la massima evidenza quel distacco dalla storia che sembra portarsi addosso e dentro, come un’eredità di sangue. Il Sud di Bodini è fatto di case di calce, case spettinate, con i fanali a gas che si accendono nell’ombra insieme a voci impolverate, un Sud di tabacco e di pomodori secchi, pigro, con ogni attimo del passato che “somiglia a quei terribili polsi dei morti/ che ogni volta rispuntano dalle zolle”, un Sud dal tempo lento, addormentato, sospeso come in un sortilegio.
Viviamo in un incantesimo,
tra palazzi di tufo,
in una grande pianura.
Sulle rive del nulla
mostriamo le caverne di noi stessi
- qualche palmizio, un santo
lordo di sangue nei tramonti, un libro
lento, di pochi fatti che rileggiamo
più volte, nell'attesa che ci dia
tutte assieme la vita
le cose che crediamo di meritare.
Tra gli ulivi il giorno muore “come un gran gallo suicida/ sulle terrazze”, in un Sud che si ama di un amore tormentato.
Il relatore: Lucio Antonio Giannone insegna Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento. Si è occupato prevalentemente di poesia italiana contemporanea, del futurismo, di aspetti e figure della cultura letteraria meridionale, ed è tra i massimi studiosi di Vittorio Bodini, del quale ha curato il “Corriere spagnolo (1946-1954)” e “Barocco del Sud”, oltre ad aver pubblicato il volume “Bodini prima della «Luna»”. è proprio grazie al suo lavoro di ricerca che è stato possibile riscoprire e pubblicare molti testi dimenticati, o del tutto sconosciuti, del poeta barese.
Evento organizzato da Università Popolare "Aldo Vallone" di Galatina e pubblicato anche qui!
Gianluca virgilio dice,
Complimenti a Francesca M. per la presentazione puntuale dell’evento.
Gianluca
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