Milano omaggia Raffaele La Capria

Questo evento si è tenuto il 17 aprile 2013 presso la Sala Buzzati, Via Balzan 3 - angolo via S. Marco 21 (Milano), alle 18:00.
Milano omaggia Raffaele La Capria
(fonte: citsnet.it)
Ci sono posti destinati a rimanere nel cuore e l'isola di Capri è una di questi.“Se è vero che ci sono nel mondo isole belle come Capri, nessuna isola, nessuna al mondo può vantare una storia come quella di Capri” (Raffaele La Capria)
Decantata per le bellezze paesaggistiche, location ideale per film, romanzi e racconti e sfondo di altrettanto felici o tormentate storie d'amore: scoprirne i luoghi nascosti è un'evasione verso un altrove felice e ameno.
Soprattutto se a guidare verso i segreti dell'isola sono le parole di Raffaele La Capria.
Ed è proprio a partire dall'esperienza di una narrativa fatta di e per immagini -relativamente nuova in una carriera che lo ha visto cimentarsi in opere dal sapore completamente diverso, spaziando dai romanzi alle short stories ai saggi- che, mercoledì 17 aprile a Milano (alle 18, presso la Sala Buzzati) si articolerà l'omaggio a La Capria, voluto dalla Fondazione Corriere della Sera.
Ad essere ripercorsi, insieme allo stesso Cappellini e al giornalista Dario Fertilio, saranno le ragioni immanenti che legano il destino di La Capria uomo e scrittore a Capri: l'arrivo quasi casuale nell'isola, un libro, quello che poi sarà “Capri e non più capri”, da scrivere su commissione, l'avido bisogno di conoscere tutte le leggende, le storie, le tradizioni di cui l'isola è scrigno, le chiacchierate con gli isolani, fino al totale innamoramento.
Quelle stesse ragioni che si traducono in scatti meravigliosi, di rocce e mare e squarci paesaggistici con cui l'abile obiettivo del fotografo è riuscito a dare consistenza visiva alle parole dello scrittore.
(fonte: eguardoilmondodalmioblog.com)
Milano e i suoi lettori renderanno così omaggio ad uno di più grandi scrittori italiani -non provate però a ricordargli che è sempre in testa alle classifiche: intervistato, ha sottolineato infatti che è come mummificarsi, come restare vittima di una una responsabilità troppo grande da sopportare- le cui opere hanno contribuito a delineare i tratti di intere generazioni e di intere epoche del nostro paese.
(fonte: lisolaweb.com)
Al termine dell'incontro verrà proiettato “Caro Dudù. Ritratto di Raffaele La Capria”, il film documentario, prodotto da Rai Storia e realizzato da Movie Movie, in cui è lo stesso autore a raccontarsi attraverso i luoghi che sono stati suoi: dalla Napoli di Palazzo Donn’Anna, luogo dell’infanzia e dell’adolescenza oltre che immenso serbatoio per il materiale dei suoi romanzi, alla Roma degli anni ’50 e '60 e della “dolce vita”.
© 2013 imieilibri.it
L'evento è ad accesso libero previa prenotazione, da effettuare chiamando al numero 02.87387707 oppure via mail, scrivendo a: rsvp@fondazionecorriere.it
Evento organizzato da Fondazione Corriere della Sera e pubblicato anche qui!
Scrivi la tua opinione su questo post...